Nicola Stame

StameNicola Ugo Stame è nato a Foggia l’8 gennaio 1908, è stato un partigiano italiano, tenore lirico, insignito della Medaglia d’argento al valor militare.
Sin da giovane, invogliato da amici e parenti, che riconoscono le sue qualità canore, inizia la sua carriera artistica di tenore lirico, trasferendosi a Roma ed esibendosi al “Teatro dell’Opera” in brani tratti da “Il Trovatore” di Giuseppe Verdi; di tale opera è tratta l’unica testimonianza della carriera artistica di Nicola Stame. In via dei Volsci, nella zona di San Lorenzo, una targa posta dai suoi compagni ricorda la casa in cui abitò prima di entrare in clandestinità.
Ed è da giovane che comincia a manifestare il suo antifascismo e nel 1939 per non aver aderito al Partito Nazionale Fascista, viene arrestato dalla Polizia al “Teatro dell’Opera” mentre sta provando la “Turandot” di Giacomo Puccini e, in seguito, dopo 4 mesi di prigione, viene segnalato come sorvegliato speciale.
Durante la seconda guerra mondiale diviene Sergente Maggiore della Regia Aeronautica e, dopo l’armistizio dell’8 settembre, anziché continuare la carriera di tenore e fuggire negli USA (dove era già in programma una tournèe), decide di rimanere nella capitale, arruolandosi nel gruppo clandestino di Resistenza “Movimento Comunista – Bandiera Rossa”.
Il 24 gennaio 1944 viene arrestato, torturato e condannato dal Tribunale Speciale Tedesco e viene trasferito al carcere di Regina Coeli. Qui viene prelevato per essere ucciso alle Fosse Ardeatine assieme ad altri 334 uomini.
Il suo corpo rimase orrendamente decapitato a seguito del massacro, come verificato al momento del recupero dei resti.
Nel 1997 l’amministrazione Comunale di Foggia gli intitola una via nel Rione Martucci, Vico Nicola Stame.

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