“Quella di oggi è una presentazione importante. Non soltanto un momento formale, ma l’avvio di un lavoro che si pone in continuità con l’attività già svolta dall’Amministrazione comunale nel campo della Protezione Civile e che coinvolge i nostri ragazzi, in una virtuosa opera di sensibilizzazione e di cultura della prevenzione e dell’intervento”. È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, alla conferenza stampa di presentazione della campagna di informazione e diffusione della cultura di Protezione Civile destinata agli istituti scolastici primarie e secondari di primo grado della città di Foggia dal titolo Protezione Civile, persone straordinarie tra la gente comune.
“Ringrazio l’assessore Claudio Amorese, che con pazienza ed impegno ha operato in questo settore. Un settore che nel passato, purtroppo, non ha ricevuto la giusta attenzione. Una sottovalutazione grave, alla quale abbiamo posto rimedio in modo positivo – dichiara il sindaco di Foggia . E ringrazio anche l’assessore Claudia Lioia, per aver colto l’importanza di questa materia ed aver operato una sinergia con la pubblica istruzione da cui è scaturita questa bella iniziativa. Un grazie va anche alla responsabile di Città Educative, Fiorella Lo Curcio, ed a tutte le associazioni di volontariato presenti oggi e che metteranno in campo l’attività di divulgazione nelle scuole, perché sono loro il vero motore ed il cuore pulsante di questa idea”.
“La cultura della sicurezza e della prevenzione passa da iniziative come questa – sottolinea il primo cittadino –. E l’Amministrazione comunale che ho l’onore e l’onere di guidare è orgogliosa di dimostrarsi sensibile e all’avanguardia in questo campo. Anche in questo ambito abbiamo colmato una lacuna del passato. Anche in questo ambito abbiamo fatto fare a Foggia un passo in avanti. Perché, come dico spesso, la città non si ferma. E noi non vogliamo che torni indietro”.
“La Protezione Civile è stata per questa Amministrazione comunale un tema sul quale abbiamo riversato impegno e programmazione. Lo abbiamo fatto nella consapevolezza che questo settore sia sempre più di strategica importanza. Lo è per il presente e per il futuro della città, che ha bisogno di una diffusa consapevolezza circa la cultura di intervento e di prevenzione – aggiunge l’assessore comunale con delega alla Protezione Civile, Claudio Amorese –. Il rischio sismico e quello idrogeologico sono per il nostro territorio un dato con il quale è necessario rapportarsi e rispetto al quale è necessario ampliare lo spettro delle conoscenze. Abbiamo redatto una mappa interattiva delle zone di maggiore ammassamento in caso di pericolo, definito gli interventi da mettere in campo in caso di emergenza e, a proposito di rischio idrogeologico, intercettato un finanziamento ministeriale di circa 7 milioni di euro finalizzato alla sistemazione idraulica del canale Santa Giusta. Proprio sulla base di questo convincimento e del ruolo che è assegnato ai Comuni, abbiamo costruito una collaborazione virtuosa con le associazioni che operano in questo ambito, con le quali abbiamo già lavorato positivamente in occasione della definizione del Piano comunale di Protezione Civile, tra i primissimi piani approvati in Puglia, confermando una sinergia decisiva e fondamentale. A loro va il mio grazie, per l’attività che svolgono quotidianamente e per la funzione che esercitano nell’interesse collettivo – conclude Amorese –. Dopo la nascita della cittadella del volontariato la presenza stabile del volontariato nelle politiche di protezione civile comunali è uno dei più importanti successi di questa Amministrazione”.
“La diffusione di una matura cultura della prevenzione nelle giovani generazioni è la strada migliore per rendere l’ambito della protezione civile qualcosa di vivo e reale. L’iniziativa di oggi mette in stretto collegamento operatori e ragazzi, portando direttamente nelle scuole questo patrimonio di esperienza e conoscenza – specifica l’assessore comunale con delega alla Pubblica Istruzione, Claudia Lioia –. Siamo felicissimi di aver realizzato un evento che mette in connessione i luoghi di formazione con chi opera sul campo. Grazie all’impegno di Città Educative siamo stati in grado di compiere un passo in avanti importante. Sono certa che i nostri ragazzi accoglieranno con entusiasmo questa iniziativa e che seguiranno con passione le indicazioni che gli operatori delle associazioni di volontariato forniranno loro. La cultura della prevenzione non può che partire dalle giovani generazioni, da coloro i quali saranno i cittadini del domani”.